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25.10.2000 - Darío Olmo

Stato

Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO

UDIENZA DEL 25.10.2000
Esame del teste: DARIO OLMO



PRESIDENTE: se vuole...

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: ...dare le sue generalità e fare la dichiarazione di impegno.

INTERPRETE: non parla italiano. (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: mi impegno a dire la verità. (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il mio nome è DARIO MARIANO OLMO.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sono nato a LA PLATA, ARGENTINA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il 21 luglio del 1957.

PRESIDENTE: può rispondere al Pubblico Ministero.

P.M.: Dottor OLMO, lei fa parte dell'equipe antropologica di BUENOS AIRES che ha effettuato riesumazioni di più casi di "Desaparecidos". Intanto volevo chiederle tra i suoi colleghi che fanno parte di questa equipe c'è anche il Dottor MORRIS TIDBALL BINZ?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

P.M.: deve rispondere...

INTERPRETE: sì.

P.M.: lei ha avuto modo di occuparsi professionalmente dei casi di NORBERTO JULIO MORRESI e di MARIA LUIS ROBERTO?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, esatto.

P.M.: anche per caso di PEDRO LUIS MAZZOCCHI?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, è esatto.

P.M.: del caso anche di LAURA CARLOTTO?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: e di CARLOS LUIS LAHITTE?

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: esatto!

P.M.: io adesso le farò inizialmente delle domande e soprattutto sul caso di NORBERTO JULIO MORRESI e poi dovrò farle anche delle domande sul caso MAZZOCCHI e più rapidamente, magari sinteticamente sugli altri casi, cioè LAURA CARLOTTO e CARLOS LUIS LAHITTE. Intanto quale è stata diciamo la svolta che ha consentito all'equipe Antropologica di pervenire alla identificazione dei resti di NORBERTO JULIO MORRESI e di LUIS MARIA ROBERTO, che cosa vi ha consentito di arrivare a identificare prima le fosse dove erano inumati i resti e poi di procedere quindi alla riesumazione.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: dall'anno 1987 abbiamo lavorato in collaborazione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...con la Corte di Appello Federale, della Capitale Federale.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: presso la Procura di questa co... di quella Corte si è... si sono raccolti dei documenti... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che riguardavano l'istruzione della causa numero tredici...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che era la causa per la quale si procedeva a giudicare i componenti delle Giunte Militari.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: abbiamo avuto accesso a questi documenti in qualità di Periti di ufficio...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e vi erano una serie di fascicoli che aveva istruito la Giustizia militare...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...nella seconda decade degli anni '70 in ARGENTINA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: uno di questi fascicoli...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...faceva riferimento al rinvenimento di due cadaveri di persone di sesso maschile...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...in un luogo che era noto come i terreni del "BANCO IPOTECARIO", la "BANCA IPOTECARIA"...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...si trovava nella zona, ossia nel quartiere di VIJA SARMIENTO (come da pronuncia)...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...in un luogo noto come VIJA SELINA (come da pronuncia) che si trovava nel Comune della MATANZA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e riferivano che erano state rinvenute appunto queste due persone nel 23 aprile del... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...'76.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e c'era anche una descrizione del ritrovamento...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...in un atto che era stato istituito dal Commissa... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...dal Commissario di VIJA RACONDO (come da pronuncia).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: vi erano delle fotografie dei cadaveri che li riportavano nel luogo e nella posizione in cui erano stati rinvenuti.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e vi è anche un rapporto autoptico di entrambi i cadaveri.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: inoltre vi erano anche le impronte digitali...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e di entrambe le persone.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: questo non era l'unico fascicolo nel quale abbiamo trovato delle impronte digitali.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quindi abbiamo preso le impronte che vi erano all'interno di questo fascicolo e anche di altri.

PRESIDENTE: diamo atto che viene mostrato al teste il fascicolo di cui sta parlando...

P.M.: sì.

PRESIDENTE: ...se anche lo può riconoscere.

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: se mi consente il Pubblico Ministero di inserirmi...

P.M.: sì, no credo, credo che il Dottor OLMO abbia con sé tra l'altro proprio un originale per conto suo di questo fascicolo segreto.

PRESIDENTE: va be', siccome è quello che abbiamo agli atti in modo che...

P.M.: sì.

PRESIDENTE: no, volevo...

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, esatto.

PRESIDENTE: se mi consente il Pubblico Ministero di inserirmi...

P.M.: certo, ci mancherebbe altro Presidente.

PRESIDENTE: ecco, se può dire, l'Interprete se gli può tradurre, cioè in sostanza da questo fascicolo sembra che non si sia trattato di un'operazione di Polizia ma che i due cadaveri siano stati trovati casualmente e che sia ignota la causa del loro decesso.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il fascicolo ha inizio perché vi erano appunto rinvenuti dei cadaveri.

PRESIDENTE: ecco, appunto, si distingue da altri casi penso numerosi nei quali invece si dava atto di un conflitto a fuoco, di una sparatoria tra militari e civili definiti sovversivi.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, esatto.

PRESIDENTE: quindi è un caso diverso dagli altri, viene invece descritto come un ritrovamento casuale di due cadaveri vicino ad una macchina che era... che aveva un principio di incendio.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, durante i quindici anni noi abbiamo lavorato in casi di questa natura...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...molti dei quali vengono indicati come se ci fossero stati degli scontri armati.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e come in questo caso, in altri casi vengono semplicemente definiti i ritrovamenti di cadaveri senza segni di violenza o che ci siano stati degli scontri.

P.M.: sì, in questo fascicolo segreto di cui stiamo parlando, figurano anche due autopsie che risultano effettuate sempre nei confronti di entrambi questi due cadaveri di sesso maschile di cui si parlava prima, da un certo Dottor PABLO FRANCISCO ANGLADE in VIJA MADERO (come da pronuncia) il 23 aprile del '76. Lei ricorda ovviamente, per averne preso visione a suo tempo il contenuto di queste autopsie?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, esatto.

PRESIDENTE: può riferirci quali erano già da parte di questo Medico Legale che effettuò l'autopsia nell'immediatezza del fatto il 23 aprile '76 e le conclusioni cui giunse questo Medico per entrambi i cadaveri?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: le conclusioni sono state che entrambe le persone erano decedute a causa degli spari di colpi di arma da fuoco.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la persona che il Medico descrive come n.n. numero uno...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...presenta almeno tre fori di entrata di proiettile d'arma da fuoco.

P.M.: prima, mi perdoni, prima di andare avanti questa persona descritta come n.n. numero uno, si identifica poi in chi dei due, in MORRESI o in ROBERTO?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: vi è... la persona n.n. numero uno viene identificata come quello che in vita fu JULIO MORRESI.

P.M.: NORBERTO JULIO MORRESI.

INTERPRETE: NORBERTO JULIO MORRESI.

P.M.: sì, mi scusi, vada pure avanti, diceva presentava tre?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: in seguito vengono descritte due lesioni sulla spalla destra...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...un'altra nella parte del mento destro, destra...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e poi vengono descritti dei fori di uscita...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...il che porta a concludere che questa persona è deceduta a causa di questi spari che hanno colpito i centri vitali.

P.M.: per quello che riguarda la persona invece indicata come n.n. numero due, quali furono le conclusioni?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il Medico è arrivato alla conclusione che questa persona era deceduta a causa di spari di colpi di arma da fuoco...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e "basicamente" nella regione addominale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che hanno prodotto un'emorragia interna.

P.M.: allora fatta questa premessa, Dottor OLMO, io le chiedo: lei e i suoi colleghi come siete arrivati poi alla identificazione dei resti di questi due giovani per quelli di NORBERTO MORRESI e di MARIA LUIS ROBERTO, in che modo?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: l'identificazione delle persone alle quali fa riferimento il fascicolo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...sono state svolte in base al confronto e a... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...delle impronte digitali.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: perché la Prefettura di Polizia argentina ha svolto un esame...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...delle impronte digitali...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e ha stabilito appunto che una delle impronte digitali corrispondeva al cittadino LUIS MARIA ROBERTO.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: successivamente noi abbiamo chiesto un confronto tra le impronte digitali della persona che ancora non era stata identificata...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...con quelle di tutti i cittadini che erano scomparsi o era stata presentata la denuncia di scomparsa entro il 23 aprile del 1976.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: una di queste è confrontata con quelle del cittadino NORBERTO JULIO MORRESI...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...stabilito senza che ci fosse alcun dubbio che corrispondevano entrambe.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quello che noi abbiamo fatto successivamente è stato di cercare nel registro del cimitero... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...dove erano state seppellite queste persone.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: questo avvenivo nel cimitero in una città nota come il cimitero general di VIJEGAS (come da pronuncia)...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...a... (incompr.) ...CASANOVA, Comune della MATANZA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel mese di giugno del 1989...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...iniziando il giorno 3 e abbiamo concluso il giorno 6...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...abbiamo svolto l'esumazione delle sepolture indicate...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che riportavano i numeri 1504 e 1505.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: secondo quanto era indicato nel fascicolo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...la persona che era stata identificata come NORBERTO MORRESI...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...era stata seppellita nella sepoltura 1505...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e la persona identificata come LUIS MARIA ROBERTO era stata seppellita nella sepoltura 1504.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nei lavori di riesumazione si sono recuperati i resti ossei corrispondenti appunto a queste persone.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel caso della sepoltura 1505 è stato recuperato lo scheletro completo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e nel caso della sepoltura 1504...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...si è potuto verificare che è avvenuta un'altra inumazione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...nell'anno 1984.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e questo veniva anche indicato nel libro del registro del cimitero.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: dovuta a questa inumazione erano stati portati via anche dei resti del cadavere che si trovava sotto.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ad ogni modo il materiale che è stato recuperato era sufficiente e permetteva di concludere...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...ed ha permesso di stabilire che si trattava del cadavere di una delle persone seppellite nell'anno 1976.

P.M.: prima di andare avanti, mi scusi Professore, una domanda: lei prima ha detto che per quello che riguardava MARIA LUIS ROBERTO vi era stata una identificazione attraverso le impronte digitali.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: sì.

P.M.: ecco, adesso ci spiegherà lei come funziona in ARGENTINA, qui in ITALIA soltanto se uno viene fermato dalla Polizia, se ha dei precedenti penali praticamente viene fatto un fotosegnalamento dove vengono riprodotte le impronte dattiloscopiche. Qual è invece il sistema in ARGENTINA?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: in ARGENTINA vi sono due tipi di registri...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...all'età di diciotto anni tutti i cittadini vengono registrati...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e di conseguenza vengono anche registrate le impronte digitali delle dieci dita della mano.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: d'altra parte tutte le persone detenute e che vengono imputate in un qualche reato...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...a queste persone vengono di nuovo prese le impronte digitali...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e si allegano in un documento che viene denominato "Prontuario".

P.M.: sì, beh, questa seconda parte è uguale anche in ITALIA, è la prima parte che è abbastanza singolare; quindi all'età di diciott'anni tutti i cittadini argentini... praticamente è come se fosse una sorta di documento di identità, devono rilasciare le proprie impronte digitali.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, esatto.

P.M.: questo spiega perché gli altri resti, quelli di NORBERTO JULIO MORRESI invece non vennero identificati in questo modo, perché non avendo ancora compiuto i diciott'anni non esisteva la sua... un suo precedente dattiloscopico diciamo.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, era una situazione perfettamente logica.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: non possiamo adesso rendere conto di tutte le impronte digitali con le quali è stata confrontata questa che avevamo noi.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: che... appartenevano molti fascicoli.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e la Polizia Federale dice che una di queste impronte digitali corrispondeva appunto a LUIS MARIA ROBERTO.

P.M.: vorrei che riprendesse il suo racconto sul tipo di accertamenti attraverso i quali avete potuto identificare comunque quei resti trovati nelle fosse 1504 e 1505, identificandoli appunto come NORBERTO MORRESI e LUIS MARIA ROBERTO.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: una volta concluso il lavoro di scavo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...i resti sono stati trasportati in un obitorio dove sono stati esaminati.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quindi abbiamo potuto stabilire...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...per quel che riguarda la sepoltura 1505...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...abbiamo potuto stabilire appunto il sesso, l'altezza, l'età...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...la bilateralità e le lesioni...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che presentavano i resti di questa persona...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e che erano completamente compatibili...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...con la persona che in vita fu LUIS MARIA ROBERTO...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e con le lesioni descritte per quel che riguardava il suo cadavere nel fascicolo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che corrispondevano "basicamente" alla regione addominale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e che presentava lesioni a livello dell'undicesima e dodicesima vertebra dorsale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che bastavano da sole a provocare la morte della persona.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel caso della sepoltura 1504...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...come ho già riferito precedentemente lo scheletro era incompleto...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e il modello di frattura...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...dei resti della regione del cranio e della mandibola...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...erano compatibili con le lesioni che erano state descritte nel rapporto autoptico.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: pertanto siamo pervenuti alla conclusione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che vi era stato commesso un errore nel registro del cimitero...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e il corpo di LUIS MARIA ROBERTO che nei registri appariva come seppellito nella sepoltura 1504...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...era in realtà quello che era stato riesumato nella sepoltura 1505.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e per quel che riguarda il caso di MORRESI viceversa, il contrario.

P.M.: per quello che riguarda le cause e i mezzi produttivi della morte, è stato possibile sui resti rinvenuti trovare diciamo conferma a quello che già in qualche modo figurava in quella autopsia a cui abbiamo accennato all'inizio, che era stata effettuata lo stesso 23 aprile del '76 da questo Dottor PABLO ANGLADE di VIJA MADERO?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, erano perfettamente compatibili.

P.M.: quali possono essere state le modalità poi voglio dire sulla base delle evenienze, così, tecnico-scientifiche, le modalità? Lei ha parlato di colpi di arma da fuoco chiaramente, possono definirsi colpi di arma da fuoco esplosi a distanza ravvicinata, da quello che può desumersi dai resti trovati?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: per quel che noi abbiamo rinvenuto nei resti ossei...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che peraltro risulta compatibile con l'infor... con il rapporto autoptico...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...per quel che si riferisce a una concentrazione molto piccola degli spari...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...in un'area molto ridotta in entrambi i casi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...la conclusione più ragionevole è che gli spari sono stati esplosi da una distanza breve.

P.M.: c'è stato qualcosa che può aver... può autorizzare a pensare a una reazione armata da parte dei due?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: no, definitivamente no.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel caso di ROBERTO una delle lesioni descritte possono far pensare che sono state provocate da... alle spalle.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel caso di MORRESI stiamo parlando di quattro spari che sono stati impattati in un'area non più di venti centimetri.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e non ci sono segni di nessun tipo di resistenza, di nessuna natura.

P.M.: io non ho altre domande per quello che riguarda i casi MORRESI e LUIS MARIA ROBERTO, però devo farle analoghe domande per quello che riguarda le operazioni relative alla riesumazione dei resti di PEDRO LUIS MAZZOCCHI. Io non so se lei ha o meno con sé una copia di questa Consulenza che è sottoscritta da lei e dai suoi colleghi, tra gli altri MORRIS TIDBALL e gli altri colleghi dell'equipe Antropologica di BUENOS AIRES. Se ne ha bisogno posso bisogno posso fargliela esaminare, perché poi comunque ne chiederò la produzione.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, grazie, perché non ne ho una copia.

P.M.: ecco, benissimo, allora chiedo che al teste venga fatto vedere questo che è un documento a sua firma relativo alla riesumazione dei resti di PEDRO LUIS MAZZOCCHI. Anche per il caso MAZZOCCHI io vorrei che lei spiegasse alla Corte d'Assise come avete lavorato e come siete arrivati a identificare quei resti per quelli di PEDRO LUIS MAZZOCCHI.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nell'anno 1988...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...un'Avvocatessa dell'istituzione denominata Centro degli Studi Legali e sociali...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che in ARGENTINA è un organismo per la difesa dei diritti umani.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: che è composto in maggioranza per i professionisti del diritto, per Avvocati.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ci ha prodotto della documentazione.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nella quale il 23 novembre del 1977.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: un distaccamento di Polizia...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e scambia della documentazione con il Municipio della località di MORON...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e chiede l'inumazione di cinque cadaveri corrispondenti a n.n..

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e... riferisce che uno di questi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...corrisponde a PEDRO LUIS MAZZOCCHI.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e indica il luogo esatto della sepoltura... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di SANTA MONICA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nella località di MORON...

OLMO D. M.: MERLO!

INTERPRETE: ah, MERLO chiedo scusa!

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: d'altra parte era noto che a partire dall'anno 1983.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: l'esistenza dell'Ambasciata Italiana in ARGENTINA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e PEDRO LUIS MAZZOCCHI era stato denunciato in qualità di cittadino italiano "Desaparecidos", italiano e argentino.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: dal mese di luglio del 1977.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e nel procedimento abituale che noi adoperiamo in queste circostanze...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e avere dei contatti con delle persone che avevano conosciuto a lungo queste... queste persone.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: le persone "Desaparecidas".

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: allo scopo di ottenere quello che noi denominiamo informazione premortem.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e un'informazione che riguarda la caratteristica fisica, le caratteristiche fisiche della persona.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: che sono suscettive di essere... di manifestarsi ancora nei tessuti duri.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: come una persona che troverà appunto il cadavere dopo un'esumazione che avviene dodici, tredici anni dopo.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: questo l'abbiamo fatto con la famiglia MAZZOCCHI.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e pertanto avevamo delle informazioni da poter confrontare con i resti nel caso l'avessimo rinvenuti.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: qui nell'ottobre del 1988.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: abbiamo realizzato l'esumazione del luogo indicato... la documentazione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e abbiamo potuto rinvenire lo scheletro completo.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di una persona di sesso maschile...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...ed inoltre quattro proiettili di arma da fuoco, che si trovavano all'interno della sepoltura.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: abbiamo trasportato i resti presso l'obitorio per poter esaminare... per poterli esaminare.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: abbiamo concluso che si trattava di una persona di ventisette anni, più o meno tre anni.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di un metro e settantotto di altezza, più o meno quattro centimetri.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e abbiamo trovato delle lesioni e delle fratture.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: che potevano e... essere messi in relazione con i quattro proiettili che avevamo rinvenuto.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: una delle caratteristiche fisiche più precise per PIETRO LUIS MAZZOCCHI.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: era l'assenza del primo premolare superiore.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sinistro.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e d'altra parte una frattura con la perdita della sostanza ossea.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e l'incisivo superiore centrale sinistro...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...entrambe le caratteristiche sono state messe in evidenza nei resti recuperati.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e per noi sono... sono risultati insufficienti per ristabilire l'identità...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...come poi veniva riportato nella documentazione scritta.

P.M.: anche nel caso di PEDRO LUIS MAZZOCCHI, ricorda le cause e i mezzi produttivi della morte, cioè se sia morto per ferite di arma da fuoco e che caratteristiche avevano queste.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ci sono delle lesioni che sono compatibili con i quattro proiettili e di conseguenza i quattro spari a cui si fa riferimento.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: noi l'abbiamo numerati da uno a quattro le abbiamo descritte...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...però non significa che quella che noi abbiamo numerato con il numero 1, corrisponda alla prima realizzata in termini di tempo.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel... quella che è stata denominata con il numero 1, abbiamo riscontrato una lesione del metacarpo del... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: della mano sinistra.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nello stesso arto un altro sparo ha interessato...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...l'estremo distale dell'omero.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: prossimale dell'ulna e del radio.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: un altro sparo coinvolge l'arto superiore destro.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nella regione della spalla...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...ed il quarto...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...lesionò le costole...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...ossia dalla parte sinistra e dalla parte destra.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e anche le vertebre alle quali queste costole sono unite...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e di conseguenza hanno provocato una lesione laterale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...questa lesione ha sicuramente af... e... ha raggiunto la...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...la spina dorsale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...ed è quella che secondo la nostra opinione ha provocato la morte di PEDRO LUIS MAZZOCCHI.

P.M.: sulla base di queste evenienze di carattere tecnico, scientifico...

INTERPRETE: (...).

P.M.: ...quali possono essere state o sono state le modalità.

INTERPRETE: (...).

P.M.: attraverso le quali il MAZZOCCHI è stato attinto da questi colpi di arma da fuoco e in altri termini, può essere avvenuto in uno scontro a fuoco armato o invece ci sono elementi che inducono scientificamente a concludere che si sia trattata di una fredda esecuzione.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: non c'è nulla che permetta supporre...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...un episodio di uno scontro...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e qualcosa che ci ha colpito nel nostro scavo archeologico...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e il ritrovamento di frammenti di vetro...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...compatibili con quelli che vengono utilizzati nei parabrezza o nelle finestre delle autovetture.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: che permettono presumere che probabilmente il MAZZOCCHI si trovava all'interno o nelle vicinanze dell'autovettura.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: però sono ferite compatibili con la reazione di una persona quando vede che gli stanno per sparare...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...alza l'avambraccio...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...questo è tutto quello che posso riferire...

P.M.: quindi per coprirsi in segno di difesa, in sostanza.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, esatto.

P.M.: e veniamo all'ultimo caso, qui purtroppo non posso aiutarla con la sua Relazione, perché l'ho già prodotta l'udienza in cui sentimmo il Dottor MORRIS TIDBALL, comunque mi riferisco ai casi di LAURA CARLOTTO e CARLOS LUIS LAHITTE anche, lei ha partecipato insieme ai suoi colleghi anche a questi casi, ci può riassumere anche qui in maniera sintetica quali sono state le attività svolte e come si è pervenuti alla identificazione di quei resti per... LAURA CARLOTTO e CARLOS LAHITTE?

INTERPRETE: (...).

P.M.: se la Corte ha difficoltà a reperirla se non l'ha lì, c'è una copia qui che ha l'Avvocato Gentili.

PRESIDENTE: ha già deposto anche l'altro teste, se possiamo essere più sintetici.

P.M.: sì, no, ma infatti è solo sulle conclusioni rapidamente.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: a questo fascicolo non ritrovo l'esame autoptico che noi abbiamo svolto sul cadavere... sui resti ossei di LAHITTE, e... mi riferisce che ha lui una copia e se la può consultare.

P.M.: beh, comunque ha già risposto il Dottor MORRIS TIBDALL e quindi posso anche fare a meno di riproporre le stesse domande, un'ultima domanda Dottor OLMO, rintracciarla per farla venire qui è stato un po' complicato, perché lei fino a pochi giorni fa si trovava in KOSOVO.

INTERPRETE: (...).

P.M.: immagino si trovasse lì per lavoro, che tipo di attività stava svolgendo in KOSOVO?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: facevo un lavoro della stessa natura di quello che sto adesso scrivendo per quello che riguarda i casi argentini.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: riesumazioni, identificazioni...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...reinumazione dei cittadini...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...albano-kosovari, albanesi e kosovari.

P.M.: su incarico di chi se lei...

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il Tribunale delle Nazioni Unite per i crimini commessi nell'ex JUGOSLAVIA.

P.M.: grazie non ho altre domande.

INTERPRETE: (...).



PRESIDENTE: ...di Parte Civile, Avvocato Gentili!

AVV. GENTILI: Avvocato Gentili Difensore di Parte Civile. Sul caso MORRESI e ROBERTO, volevo sapere se hanno riscontrato oltre alla compatibilità di cui ha già parlato con la Perizia originaria, anche una compatibilità o meglio un'identità con le fotografie e in particolare la fotografia di NORBERTO MORRESI.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: identità fra quello che appare dalla fotografia e gli accertamenti in sede autoptica, in sede di riesumazione.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, è perfettamente compatibile, tranne il fatto come ho detto prima, che i resti di MORRESI sono incompleti.

AVV. GENTILI: esatto, seconda domanda.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: questa relativa al caso MAZZOCCHI, ho inteso bene, se ho inteso bene chiedo scusa per la ripetizione, che ha esaminato documenti che indicavano lo scontro a fuoco come avvenuto il 23 novembre '77.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, è esatto.

AVV. GENTILI: si è di particolare importanza per...

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: ...per l'accertamento della presenza al "LA CACHA" di MAZZOCCHI, pochi giorni prima.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: terza domanda...

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: è vero che mi riferisco qui al caso CARLOTTO e LAHITTE e più specificamente al caso della riesumazione di CARLOS LAHITTE, anche se no ha sottomano la Perizia, forse qualche cosa ricorda.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: è vero che nel cranio di CARLOS LAHITTE...

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: ...purtroppo, sono stati ritrovati tappi, chiamati "baraccia", e numero otto pallettoni?

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: che danno una prova particolarmente evidente direi osteologica degli spari a breve distanza?

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: Medico Legale più che osteologica.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, il raggio per quale vengono... dispersi i pallettoni che ci sono all'interno...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...di una cartuccia...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...del calibro 12 come quello che spara...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...il fucile Itaca.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: in un raggio di dispersione che si amplia molto velocemente...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e più sta lontano dalla bocca del fuoco e più si disperdono.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e d'altra parte entrambi gli estremi della cartuccia che sono di materiale plastico...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che si trovavano per quello che riguarda LAHITTE nella regione del cranio...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: oltre alla maggior parte dei pallettoni che compongono il cartuccio...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: parlano di uno sparo effettuato ad una distanza brevissima.

AVV. GENTILI: mi consenta Signor Presidente, due massimo tre domande, sui lavori delle Equipe Argentina di Antropologia Forense EAAF, di cui il... teste fa parte, può elencare quali enti danno appoggio finanziario alla vostra attività?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: durante i quindici anni, siamo stati appoggiati finanziariamente...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...per l'Associazione Americana per lo Sviluppo della Scienza.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di ACONIA (o simile) che appartiene alla repubblica svedese... alla SVEZIA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il Consiglio Mondiale delle Chiese.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Fondazione DANIEL MITTERAND.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di ACONONISH (o simile) della GERMANIA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e ICO della Repubblica Olandese.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: MISER che è anche olandese.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Fondazione FORD.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Fondazione MERS e GHILMORS degli STATI UNITI.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: tra tante altre.

AVV. GENTILI: può per cortesia indicare.

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: alcune delle organizzazioni che hanno chiesto la vostra attività, già abbiamo sentito una relativa ai fatti dell'ex JUGOSLAVIA, può indicarne altri.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: altra può essere la missione delle Nazioni Unite presso la Repubblica del CONGO.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Missione delle Nazioni Unite in SALVADOR...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Missione delle Nazioni Unite in GUATEMALA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Commissione di Libertà Giustizia della REPUBBLICA DEL SUDAFRICA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Federazione dei familiari dei "Desaparecidos" che è un organismo che coinvolge tutta l'AMERICA LATINA.

OLMO D. M.: (...).

AVV. GENTILI: anche la Fiscalia (o simile) General di ROMANIA.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: sì, anche la Procura Generale della ROMANIA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Commissione... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...la Commissione Presidenziale della BOLIVIA, che cercava i resti di "CHE" GUEVARA ERNESTO.

AVV. GENTILI: grazie, capiamo l'estensione delle richieste, ultima domanda: può menzionare alcuni dei riconoscimenti ufficiali internazionali...

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: per esempio c'è stato il premio della Fondazione REBOK (o simile).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il premio CHICO MENDEZ che viene concesso in BRASILE.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: un altro riconoscimento dei familiari detenuti "Desaparecidos" in ARGENTINA.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e una menzione annuale che fa il Presidente della Repubblica Francese.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e nel nostro caso è stato il Signor CHIRAQUE due anni fa.

PRESIDENTE: ha concluso Avvocato Gentili?

AVV. GENTILI: sì, grazie!

PRESIDENTE: gli altri Difensori di Parte Civile, prego!

AVV.DE FIGUE.: Presidente ho con me in visione un fascicolo che dovrebbe essere quello di cui parlava prima il teste e vorrei mostrarlo al teste, perché possa riconoscerlo e poi fare un'alta richiesta.

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: se ci può dire che fascicolo si tratta.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: si tratta del fascicolo (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: 166.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: del Consiglio di Guerra Speciale Stabile numero 1.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: del comando del primo corpo dell'Esercito.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: con sede a BUENOS AIRES.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: inizia nel febbraio 1978.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e si conclude nell'aprile del 1979.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e qui viene raccolta la documentazione.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quando ho fatto precedentemente riferimento all'istruzione dei casi.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di ROBERTO e di MORRESI.

AVV.DE FIGUE.: Presidente, siccome sembra è quello il fascicolo da cui sono state tratte le fotocopie precedentemente acquisite, io chiederei l'acquisizione di quel fascicolo agli atti di questo Processo.

PRESIDENTE: quello originale?

AVV.DE FIGUE.: sì, certo.

PRESIDENTE: non ci sono osservazioni da parte del P.M. e degli altri Difensori, mi sembra no? Possiamo senz'altro acquisirlo.

AVV. GENTILI: facciamo propria la richiesta.

PRESIDENTE: altre domande, i Difensori degli imputati? Domande? Prego!

AVV.STRILLAC.: Dottor OLMO, vorrei approfittare della sua presenza, per farle una domanda più tecnica, sicuramente ci saprà rispondere, ci può spiegare molto brevemente come si fa, a risalire all'età di una persona, dall'esame della salma o dello scheletro se magari sono passati tanti anni dalla morte, quali sono gli elementi caratteristici ecco.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: vi è una modifica nei resti dello scheletro...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...nel trascorso degli anni della nostra vita.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: gli Antropologi... prendiamo diverse parti del corpo.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...secondo l'intervallo nel quale sembra che si trovi... di che fase si trova il corpo.

AVV.STRILLAC.: non ho capito.

INTERPRETE: no, chiedo scusa, non ho capito io, chiedo scusa. (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: secondo in che periodo della vita si trovava la persona...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...nel momento del decesso...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...viene privilegiato l'esame di certe parti rispetto ad altre.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quando si tratta di una persona che ha meno di quattordici anni...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...c'è un indicatore che è molto preciso...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che è quello dell'evoluzione dei denti...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e dal sesto mese della gravidanza...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...fino a che inizia l'adolescenza...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...i nostri denti crescono...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...escono con un modello che è costante per tutta la specie. (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: durante l'adolescenza, quando oramai acquisiamo la nostra dimensione definitiva...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...il se... delle ossa lunghe...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...si uniscono al tronco centrale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...perché non hanno bisogno di allungarsi di più.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quindi la fusione dell'epifisi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...l'epifisi vengono chiamate l'estremità delle ossa...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e la diafisi che è quello noi chiamia... che così chiamiamo la parte centrale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...segue anche un modello noto e prevedibile.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quando abbiamo diciamo più di ventitre anni...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...la parte che secondo gli studi fatti dagli Antropologi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...vissuta con un margine più...

VOCE: (in sottofondo).

INTERPRETE: ...con un margine abbastanza preciso...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e l'unione di entrambe le ossa costali...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...le ossa del bacino...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e la parte pelvica, la parte anteriore del pube.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: lì ci sono due facciate, una per ogni "cossale"...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che sono unite tra di loro con molti legamenti.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: con il trascorrere del tempo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...l'usura di queste facciate...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...segue un modello di deterioramento.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e pertanto comunque l'esame è un po' complicato da spiegare...

AVV.STRILLAC.: ma solo gli elementi essenziale, non è che voglio entrare...

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: dopo i quaranta anni...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...il metodo che presenta un minore margine di errore...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...è lo studio di una regione che va dal collo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...fino alla base della radice dei denti incisivi.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: si stabilisce un indice...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e quindi si può stabilire l'età di una persona con approssimazione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...di più o meno sei anni rispetto a... a un numero stabilito.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e un margine di due... deviazioni standard...

AVV.STRILLAC.: la ringrazio, quindi per capire bene, perché io ho solo reminiscenze liceali, fissando come tetto da trent'anni in giù, da quello che ho capito è abbastanza difficile, o meglio abbastanza facile individuare l'età, proprio per queste differenze di nostre fasi di crescita, giusto? Cioè mi spiego meglio, un individuo da identificare che abbia meno di trent'anni proprio per questa differenza, lei diceva sotto i quattordici anni, sopra i quattordici anni, sotto i ventitre anni, sopra i ventitre anni, qui diventa abbastanza facile, se così si può dire, identificare grosso modo l'età, il margine di errore dovrebbe essere minimo, se non ho capito male.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

AVV.STRILLAC.: di un paio di anni.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: no, il margine di errore non supera mai i quattro anni tra il massimo e il minimo.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: altrimenti sarebbe... cioè saremmo imprudenti.

AVV.STRILLAC.: no, mi sono permesso di fare questa domanda e chiederle questa spiegazione perché si è partiti come riferimento da quello che ho capito da due certificati redatti il giorno dell'uccisione o della morte, sia di MORRESI che di LUIS MARIA ROBERTO e mi sembra che nel certificato di morte che fu redatto all'epoca della morte, mentre per uno, cioè il più grande che se non erro è ROBERTO grosso modo i dati corrisponderebbero tra la vostra... il vostro intervento e quello che fu redatto all'epoca, mi sembra che il divario tra certificato e vostra ricostruzione invece dopo quello che ha detto lei cozzino abbastanza, perché da quello che ho capito e da quello che c'è stato detto, MORRESI nacque nel '58, quindi all'epoca aveva diciassette, diciotto anni. Il certificato di morte a cui... da cui si è partito fa riferimento a un individuo di sesso maschile, di età approssimativa di venticinque anni. Quindi mi chiedo una differenza tra... il riconoscimento di un diciassettenne e un venticinquenne da quello che ha detto lei, dovrebbe essere abbastanza grossa, quasi impossibile far riferimento a un diciassettenne che invece ha venticinque anni oppure a un venticinquenne che invece ha diciassette anni.

PRESIDENTE: Avvocato il certificato di morte non si fa mica sulla base di un esame...

AVV.STRILLAC.: sì, no no...

PRESIDENTE: ...che ha fatto... si farà su un esame esterno del cadavere, è una bella differenza.

AVV.STRILLAC.: no, ma difatti io apposta prima gli ho chiesto tecnicamente come avviene. Siccome...

PRESIDENTE: sì, ma forse l'esame che ha fatto lui e una cosa quello che fa chi lascia il certificato di morte, cerchiamo di... vista l'ora.

AVV.STRILLAC.: sì, sì, no.

INTERPRETE: (...).

AVV.STRILLAC.: io posso pure... io rinuncio alla domanda Presidente, quello che mi ha detto già... già mi ha soddisfatto insomma, per quello che può essere l'esigenza della Difesa.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: qui non c'è... non viene riportata la Perizia che noi abbiamo eseguito...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...però ad ogni modo per quello che spiegavo precedentemente...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...il caso della parte ossea più utile, più importante...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...per sapere l'età di una persona di età giovane...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e proprio la fusione dell'epifisi delle ossa lunghe...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che nel caso dei resti recuperati nella sepoltura millecinquecentoquattro non erano presenti.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quando il materiale non è sufficiente la prudenza consiglia...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...di stabilire margini più ampi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...con questo tipo di stima.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: è quello che siamo riusciti a fare con quello che avevamo.

AVV. MASINI: Avvocato Masini, io ho sentito, per quanto riguarda il caso MORRESI, di parlare di compatibilità ma non di certezza, forse vi è un problema, io volevo sapere se l'epoca... dire con certezza che i resti ossei recuperati siano stati attribuiti con certezza al Signor MORRESI.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: compatibilità è la parola che noi utilizziamo nell'ambito giudiziario argentino...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...perché alla fine chi stabilisce l'identificazione in realtà è il Giudice.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel caso di MORRESI quello che noi abbiamo rinvenuto...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...tra i pezzi dentali recuperati...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...un incisivo centrale superiore sinistro...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...con una impronta... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: con un pezzetto diciamo così...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che era stato descritto...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che i familiari avevano descritto a noi prima che si fosse svolta e... la riesumazione.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quello che noi abbiamo potuto stabilire che c'era stata una confusione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...tra la sepoltura in cui era stato inumato il MORRESI...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e tra quella che... nella quale era stato inumato il ROBERTO.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: però per noi né allora, né oggi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...c'era alcun tipo di dubbio sull'identità dei resti...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...della sepoltura millecinquecentoquattro...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che corrispondevano alla persona che in vita fu NORBERTO MORRESI.

AVV. MASINI: io volevo sapere una cosa, i proiettile che voi avete rinvenuto, questi quattro proiettili, sono stati sottoposti a Perizia?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: la Giustizia Argentina non l'ha richiesto a noi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...una Perizia appunto di tipo balistico...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e a questo scopo ci sono i Periti balistici.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: noi siamo competenti per quello che riguarda i tessuti umani...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e soprattutto i tessuti ossei.

AVV. MASINI: ho capito! Ma la risposta alla domanda se il Signor MORRESI era stato colpito a una distanza breve, è stata data da voi o dal Perito balistico? O è un lavoro congiunto che si richiede?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: noi non lavoriamo in collaborazione con il Perito balistico.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: noi facciamo soltanto il nostro lavoro e trasmettiamo il nostro rapporto.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: di quello che io ho parlato in precedenza...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che il tipo di lesione che si osserva nei resti ossei...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...della regione del cranio...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...di NORBERTO MORRESI...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...è quella che provoca il passaggio di proiettili d'arma da fuoco.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il tipo di lesione descritta nel rapporto autoptico...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...fa sì che sia molto difficile che una persona possa collocare...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...sei spari diversi...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...tre alla base del collo...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...due sulla spalla...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e uno nella parte del mento...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che comprende una distanza minore ai venti centimetri...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...se non si fanno veramente a una distanza molto breve...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e molto ravvicinata.

AVV. MASINI: ma lei può anche desumere dall'esame che ha fatto se questa persona era o no immobilizzata?

INTERPRETE: (...).

AVV. MASINI: immobilizzata, cioè volevo sapere se era costretta all'immobilità.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: no, non ho degli elementi sufficienti, posso presumerlo, però non posso affermarlo in modo categorico.

AVV. MASINI: io volevo sapere se i Periti e lei avete avuto la possibilità di parlare con il Dottor FRANCISCO ANDRADE che è quello che ha fatto l'esame autoptico.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

AVV. MASINI: quello che so è che il Dottore è in pensione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...quando noi abbiamo svolto questo lavoro.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: però non eravamo noi a cercarlo ma bensì gli Avvocati che partecipavano al procedimento.

AVV. MASINI: quindi non c'è stato un confronto, cioè tra i Periti e il Dottor ANDRADE, anche nel processo?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: no.

AVV. MASINI: senta, lei ha parlato di una comparazione delle impronte digitali effettuata dalla Prefettura Argentina, se non sbaglio, cioè questo esame quando è stato fatto e da quale Funzionario, se lei lo sa?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: mi sta chiedendo del caso MORRESI...

AVV. MASINI: ROBERTO.

INTERPRETE: ...caso ROBERTO o entrambi?

AVV. MASINI: il Signor ROBERTO, no?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nel caso di ROBERTO le impronte digitali sono state trasmesse alla Prefettura... al Commissariato... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: della Polizia Federale.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ossia la massima Autorità della Polizia Federale, l'alto Commissariato...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: PIRCHER.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: il Commissario PIRCHER ha informato...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che uno de... la serie di impronte digitali prese corrispondeva...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...corrispondevano al cittadino LUIS MARIA ROBERTO.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: non so quale è stato il Funzionario che all'interno della Polizia Federale Argentina effettuò il confronto...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...però sono atti... pratiche ufficiali ovviamente.

AVV. MASINI: ma in che anno è stata fatta questa comparazione?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: nell'anno 1989.

AVV. MASINI: quindi e... cioè vi era la possibilità ancora in quell'anno di trovare delle tracce di pelle per fare questa comparazione?

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: ha già spiegato che le impronte vennero prese quando... al momento in cui avvenne il fatto, no? E poi vennero comparate successivamente con quelle che già esistevano nei registri.

AVV. MASINI: quindi erano due archivi che non erano stati comparati...

PRESIDENTE: come è possibile che dopo tredici anni si possa prendere l'impronte digitali di una persona.

AVV. MASINI: però quindi, scusi Presidente, quindi dopo quattord... solo dopo quattordici anni fu fatta questa comparazione.

PRESIDENTE: sì, ma tra due impronte prese a suo tempo, che già esistevano, ha capito?

AVV. MASINI: no, ma era... cioè dove furono... io... le mie domande sono queste: dove furono conservate queste impronte.

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: le impronte digitali con le quali sono stati confrontati, per le quali è stata stabilita l'identità...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...si trovavano in un ufficio che si chiama Registro Nazionale delle Persone...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che era di incombenza nazionale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...e raccoglie le impronte digitali di tutti i cittadini registrati...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...da quando è stato stabilito il sistema... (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ..."busetic" (o simile) in ARGENTINA...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: oramai sono più di settant'anni.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: non conosco esattamente come è stato il procedimento...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...perché riguarda questi uffici, è competenza di questi uffici.

AVV. MASINI: questo volevo sapere, io volevo sapere se questo Perito aveva stabilito questa cosa e in che modo era confluito invece l'accertamento della Prefettura nella Perizia ufficiale che era stata poi formata, credo che la domanda sia legittima, cioè volevo sapere la vostra Perizia, voi, ha tenuto in considerazione questa comparazione fatta dalla Prefettura Argentina?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: questo confronto è stato precedente alle riesumazioni.

AVV. MASINI: è stato precedente, ma voi l'avete tenuto in considerazione questo confronto?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: quello che noi avevamo era dalla documentazione ufficiale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che riferiva del ritrovamento dei cadaveri...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...dell'identità sconosciuta.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e dall'altra parte documentazione ufficiale, che dava...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che rendeva conto dell'identità di queste persone.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: e d'altra parte anche documentazione ufficiale...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...che riportava dove erano stare seppellite queste persone.

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: in effetti noi contavamo con tutta questa informazione...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...prima che venissero svolti gli scavi.

AVV. MASINI: senta, un'ultima domanda per quanto riguarda il caso del Signor LUIS MAZZOCCHI, prima ho parlato sempre di compatibilità e certezza, volevo una domanda... una risposta secca come quella che le ho chiesto prima, cioè anche per il Signor LUIS MAZZOCCHI voi potete parlare di certezze?

INTERPRETE: (...).

OLMO D. M.: sì, grazie agli elementi che noi abbiamo trovato, soprattutto a livello odontoiatra...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...noi e... eravamo assolutamente sicuri...

OLMO D. M.: (...).

INTERPRETE: ...credo che l'abbiamo posto in questi termini.

AVV. MASINI: grazie!

PRESIDENTE: il Pubblico Ministero ha concluso?

AVV.DE FIGUE.: Presidente, c'era una domanda.

PRESIDENTE: sì, se il Pubblico Ministero... è un teste del Pubblico Ministero, no?

P.M.: no, io chiedevo solo la produzione...

PRESIDENTE: sì.

P.M.: ...delle Consulenze.

PRESIDENTE: se non ci sono altre domande il giro è finito Avvocato De Figueiredo, mi dispiace. Si può accomodare la ringraziamo.

AVV.DE FIGUE.: Presidente, scusi se insisto, era una precisazione collegata...

PRESIDENTE: Avvocato le ho detto che il giro è finito, la parola si può ridare soltanto se ci sono domande da parte del Presidente o del Pubblico Ministero che deve concludere l'esame, non se la prenda a male, ma possiamo stare in eterno...

AVV.DE FIGUE.: no, io posso fare a lei domanda.

PRESIDENTE: no, la ringrazio, non ho interesse a fare altre domande.

AVV.DE FIGUE.: grazie.

PRESIDENTE: si può accomodare. Ci può dire adesso i due testi che mancano quanto tempo si prevede che possa durare il loro esame?

AVV.DE FIGUE.: non dipende da me, Presidente.

PRESIDENTE: sì, ma grosso modo ci può dire...

AVV.DE FIGUE.: io posso dire che...

PRESIDENTE: dare delle indicazioni.

AVV.DE FIGUE.: ...le mie domande possono essere di una mezz'oretta...

PRESIDENTE: esatto, ci dica le sue domande quanto prevede che possono durare.

AVV.DE FIGUE.: una mezz'oretta ciascun teste.

PRESIDENTE: va bene, facciamo magari la pausa prima di sentire i due testi, facciamo una pausa breve per evitare di andare troppo a lungo. (Sospensione).-



ALLA RIPRESA

PRESIDENTE: Chi dobbiamo fare entrare?

P.M.: Presidente, posso chiedere una cosa? Prima di sentire gli altri due testi, io sentirei la necessità di un chiarimento, di una precisazione, siccome mi pare che i Difensore degli imputati abbiano in qualche modo messo in dubbio l'identificazione come certa di quei resti per quelli di NORBERTO MORRESI e LUIS MARIA ROBERTO, intanto io mi aspettavo che venisse sciolta la riserva su quel video, perché quel video è vorrei dire proprio eloquente, c'è...

PRESIDENTE: non c'eravamo riservati...

P.M.: in quel video c'è proprio il funerale di NORBERTO JULIO MORRESI.

PRESIDENTE: non c'eravamo riservati sulla visione della cassetta, abbiamo rigettato la richiesta, salvo un diverso ripensamento all'esito della deposizione...

P.M.: se Lei lo ritiene...

PRESIDENTE: ...ripensamento che non abbiamo avuto.

P.M.: ...lì c'è una prova documentale del fatto che è stato persino fatto il funerale di NORBERTO MORRESI e l'ARGENTINA non avrebbe concesso questo se non fosse stato identificato.

PRESIDENTE: ma i dubbi che hanno i Difensori degli imputati non è detto che li debba avere anche la Corte insomma...

P.M.: questo è vero.

PRESIDENTE: ...quindi se qualora avesse dei dubbi la Corte...

P.M.: comunque chiederei di produrre, perché...

PRESIDENTE: ...deciderà di vedere la cassetta.

P.M.: mi ha dato poco fa il Signor JULIO MORRESI questa copia, che è una missiva del "poter judiziar de la nacion" indirizzata al Signor Direttore de la "morghe judiziar", sarebbe l'obitorio giudiziale in cui si invita a consegnare i resti ossei di quello che è stato identificato ufficialmente come NORBERTO JULIO MORRESI alla famiglia del Signor JULIO MORRESI. La stessa cosa vale per la Signora ROSALINA CARDOZO, se fosse proprio necessario vorrei chiarire l'equivoco in cui forse sono caduti i Difensori degli imputati e cioè quei due iniziali certificati di morte fatti con il nominativo di n.n., a parte che in quello di NORBERTO JULIO MORRESI si dice: "età apparente venticinque anni", il che era giustificato dal fatto che era sfigurato anche in viso, quindi di età apparente...

PRESIDENTE: ma non siamo in sede di discussione, non sono consentite questi spiegazioni da parte del Pubblico Ministero...

P.M.: no, mi...

PRESIDENTE: ...il codice non lo consente.

P.M.: ...mi premeva soltanto...

PRESIDENTE: se c'è una produzione documentale da fare...

P.M.: nell'ipotesi la Corte d'Assise avesse avuto qualche dubbio...

PRESIDENTE: noi ci siamo già espressi, se avessimo avuto dei dubbi avremmo deciso di vedere la cassetta, non l'abbiamo deciso quindi andiamo avanti così.

P.M.: comunque se lo ritiene Presidente, io chiedo di produrre questo documento che mi è stato dato...

PRESIDENTE: senz'altro, va bene.

P.M.: ...dal Signor JULIO MORRESI.

PRESIDENTE: se non ci sono osservazioni da parte dei Difensori.

P.M.: e magari possiamo farlo tradurre, è brevissimo...

PRESIDENTE: facciamolo tradurre.

P.M.: ...dall'Interprete.

PRESIDENTE: prego, facciamolo vedere anche ai Difensori degli imputati.

VOCI: (in sottofondo).

AVV.STRILLAC.: Presidente, la Difesa si rimette alla Corte per l'ammissione o meno del documento.

P.M.: sono sei righe Presidente, quindi lo possono tradurre subito.

PRESIDENTE: sì, sì, facciamolo tradurre, comunque è del tutto inutile, ma si tratta di una cosa breve, facciamola.

AVV.STRILLAC.: Presidente, solo per chiarire però...

PRESIDENTE: se non ho consentito al Pubblico Ministero...

AVV.STRILLAC.: va be', però lui almeno la prefazione l'ha fatta...

PRESIDENTE: ma l'ho interrotto e non gli ho consentito di fare...

AVV.STRILLAC.: perfetto.

PRESIDENTE: ...quindi non siamo in discussione...

AVV.STRILLAC.: consideriamo non...

PRESIDENTE: ...in discussione potrete fare quello che volete, poi il Pubblico Ministero o i Difensori possono argomentare una richiesta che viene fatta, non ci sono richieste, quindi non ci possiamo mettere a spiegare il perché e per come si è fatto un...

AVV.STRILLAC.: no, no, non volevo assolutamente spiegare...

PRESIDENTE: se no non la finiamo più. Può tradurre il documento una delle..

INTERPRETE: tradotto per iscritto?

PRESIDENTE: no, no, si tratta di poche righe, se siete in grado di farlo.

INTERPRETE: "Potere giudiziario della nazione, BUENOS AIRES, 3 luglio 1989, al Signor Direttore dell'obitorio giudiziario. Ho l'onore di dirigermi a lei per la cau... per il procedimento numero 44746 che viene definita - aperte virgolette - - chiuse le virgolette - che si sta discutendo davanti a questo Tribunale Nazionale di prima istanza... per la penale istruttorio numero 24, che è... di cui io sono il titolare. Segreteria 112 a carico del Dottor GUSTAVO L... ERLERO al fine che si consegni a JULIO... a JULIO ALBERTO, JULIO ALBERTO MORRESI, si consegnino al JULIO ALBERTO MORRESI i resti di suo figlio, NORBERTO JULIO MORRESI che attualmente si trovano presso l'obitorio giudiziario. Saluto... Direttore con molto... inviando distinti saluti", c'è un timbro lineare non molto leggibile... MARIO...

PRESIDENTE: va bene non...

INTERPRETE: ...FIDOSO...

PRESIDENTE: quello lo possiamo leggere anche...

INTERPRETE: non so esattamente e poi c'è una firma illeggibile, più sotto c'è un altro timbro lineare che riporta CARLOS DANIEL LIPORACI, Segretario, firma illeggibile.

PRESIDENTE: va bene, facciamo entrare allora uno dei due testi indicati dall'Avvocato di Parte Civile.

AVV.DE FIGUE.: l'Avvocato MORENO OCAMPO vorrei che fosse chiamato.

VOCI: (in sottofondo).


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