5.7.2000 - Hedda Caracoche Diaz


Stato

Presidente: MARIO D'ANDRIA
Giudice a Latere: STEFANO PETITTI
Pubblico Ministero: FRANCESCO CAPORALE
Cancelleria: ORIETTA CALIANDRO

UDIENZA DEL 5.7.2000
Esame del teste: HEDDA CARACOCHE DIAZ



P.M.: la Signora HEDDA CARACOCHE, che è la mamma di PABLO DIAZ.

PRESIDENTE: il Difensore, l'Avvocato Gentili aveva chiesto la produzione di alcuni documenti.

P.M.: sì, lo chiedo anch'io Presidente, sì, si tratta di...

AVV. MASINI: la Difesa si oppone all'acquisizione.

P.M.: ...quattro documenti...

PRESIDENTE: aspettiamo.

AVV. MASINI: chiedo scusa.

P.M.: ...di agevole traduzione, penso che non sia neanche necessaria, grazie.

PRESIDENTE: facciamone prendere visione anche ai Difensori, vediamo di che si tratta anzitutto, se possiamo indicare...

P.M.: allora, sono quattro documenti con scritto su "riservato", quindi di cui parlava prima DIAZ PABLO che provengono dal "BATTAJON DE INTELLIGENZIA 601" (come da pronuncia), è una specie di servizio di "INTELLIGENCE" della dittatura militare. E' una scheda dove viene indicato il nome dell'obiettivo da sequestrare; leggo il primo che ho davanti MARIA CLAUDIA FALCONE di sedici anni, LA PLATA, c'è una scritta che non ha bisogno di traduzione, "grado de pedigrosidad", grado di pericolosità, minimo, non l'ho scritto io ma lo scrivono loro. E poi tutto il resto, c'è anche la data in alto a destra, 16/09/'76 che è la data in cui viene effettuato il sequestro, si tratta di quattro documenti sostanzialmente uno uguale all'altro, se non per il nominativo di questi ragazzi. Poi c'è qui, Presidente, in relazione a quello che diceva prima PABLO DIAZ e cioè sul fatto che SUAREZ MASON ha avuto questo litigio con la madre in quanto sosteneva che PABLO era stato sequestrato non il 21 settembre '76, come in realtà era accaduto, bensì il 28 dicembre '76. Qui ho una risposta ufficiale che viene mandata per iscritto alla Signora HEDDA CARACOCHE de DIAZ, la mamma di PABLO DIAZ, e viene firmata da JUAN BATTISTA SASSIAN (o simile), Generale di brigata, Comandante della decima brigata di Fanteria: praticamente se abbiamo presente la divisione in zone e subzone, sempre in zona uno. E poi c'è, ma questo, questo invece andrà tradotto, quella specie di confronto di cui parlava prima PABLO DIAZ con il Colonnello CARLOS OSCAR SANCEZ TORANZO (come da pronuncia), in sede di CUISIO DE LA VERDAD (o simile). Devo spiegare un attimo di che si tratta, c'è un Giudice a LA PLATA, si chiama SCIFRIN (come da pronuncia), che sostanzialmente sta effettuando da tempo citazioni come persone informate sui fatti, di persone che in realtà sarebbero da indagare ma non possono essere indagate in virtù della legge di "OBEDENCIA DEBIDA" di cui abbiamo parlato più volte. E svolge un tipo di attività diciamo pure fine a sé stessa, vengono chiamati... io dissi per la verità perché si sa che l'unico obiettivo è quello di ricomporre delle tessere di un mosaico per fare un po' di verità storica, anche se sono procedimenti destinati a interrompersi in virtù dell'impunità offerta dalla "legge dovuta". Questi sono i documenti di cui chiedo l'acquisizione...

PRESIDENTE: ci sono opposizioni da parte dei Difensori degli imputati?

AVV. MASINI: noi vorremo anche vederli prima di poter formulare meglio le nostre opposizioni.

PRESIDENTE: sì, va bene, allora dopo l'esame, dopo che avrete esaminato questi documenti decideremo. Possiamo intanto procedere all'esame della teste che è presente.

ESAME DELLA TESTE CARACOCHE HEDDA.-

PRESIDENTE: dica di impegnarsi a dire la verità e di dare le sue generalità.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE E.: mi impegno.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE E.: CARACOCHE HEDDA de DIAZ.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: sono nata il 26/12/1922. (...).

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: a CARUE', in provincia di BUENOS AIRES, Repubblica Argentina.

P.M.: signora, lei era presente quando suo figlio PABLO il 21 settembre del '76 venne sequestrato da militari?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: cosa ricorda di quella notte, come avvenne il sequestro?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: verso le 4:00 di mattina...

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: ...hanno rotto la porta di ingresso.

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: ho sette figli...

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: ...sei erano in casa...

CARACOCHE E.: (...).

INTERPRETE: ...ci fecero scendere e ci gettarono in terra con il volto rivolto verso il pavimento.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e salirono nelle camere dei ragazzi, ma non sapevano quale fosse PABLO...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...domandarono.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e gli hanno messo una coperta sulla testa...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...e hanno anche rubato delle cose che erano in casa, anche dei gioielli...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...e ci dissero di non denunziare assolutamente nulla e lo portarono via.

P.M.: non le chiederò quello che è avvenuto dopo perché ovviamente lei lo ha saputo suo figlio, così come lo ha raccontato oggi qui.

INTERPRETE: (...).

P.M.: quello che invece intendo chiedere a lei signora, lei nel settembre del '78 chiese e ottenne un incontro SUAREZ MASON che era il Comandante della zona 1.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: intanto perché e come riuscì a rivolgersi direttamente a SUAREZ MASON?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: l'ho chiesto più o meno del mese di giugno...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...perché mi avevano detto che era la persona principale e colui che poteva fare qualcosa.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, per due mesi sono andata ogni dieci giorni, ogni quindici giorni, poi mi si diceva che quel giorno non era presente e che appunto aveva da fare.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e un giorno che eravamo in pochi perché pioveva, mi fecero passare in una stanza e mi dissero che SUAREZ MASON mi avrebbe ricevuto.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, mi chiesero i documenti, fecero una scheda con le mie generalità, mi presero anche la... (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: la borsa e il portafoglio, insomma non mi fecero passare e... mi presero tutte queste cose e poi mi fecero passare.

P.M.: ed eravamo in che mese e in che anno signora quando ci fu l'incontro.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: era il mese di agosto del 1978 non ricordo la data... il giorno.

P.M.: in quel momento PABLO si trovava ristretto dove?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: presso... era già presso l'unità 9.

P.M.: quindi era già a disposizione del Potere Esecutivo Nazionale.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì, era già a disposizione del Potere Esecutivo Nazionale.

P.M.: in questa...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e io andavo a chiedere...

P.M.: mi scusi.

INTERPRETE: e io andavo a chiedere la libertà.

P.M.: esatto. In questa condizione, cioè ristretto presso l'unità 9 de LA PLATA, a disposizione del PEN, lei poteva avere dei colloqui, delle visite in carcere con suo figlio?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì.

P.M.: sì.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì, da quando era riapparso sì.

P.M.: sì, quindi tornando adesso all'incontro con SUAREZ MASON che è dell'agosto del '78 come si svolse quest'incontro, che cosa chiese lei al Generale SUAREZ MASON?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: io andavo a chiedere la libertà di mio figlio.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: in quanto erano quasi due anni, anzi un anno e... quasi appunto un anno e più che lui stava detenuto.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, ho... pensavo che entrando lui già sapesse per quale motivo io andavo e cosa volessi.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, lo ridissi, prese da un cassetto delle... dei fogli bianchi, come se appunto fossero però in alfabet... una rubrica insomma...

P.M.: un archivio.

INTERPRETE: sì.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, e all'Ufficiale che era presso... vicino, che mi era vicino gli dà come una specie di codice e perché si potesse riprendere il fascicolo del prigioniero tal de tali.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì, allora prende il fascicolo mi guarda, legge e poi appunto mi riguarda, che io ero di fronte a lui...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ..."ma suo figlio è stato preso in strada il 28 di dicembre con dei foglietti sovversivi..."...

P.M.: volantini sovversivi.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì, in strada.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e io gli risposi: "nossignore".

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e io dissi: "nossignore, mio figlio stato portato via da casa il 21 di settembre".

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, riguarda nel fascicolo, rilegge, poi mi riguarda e mi dice: "no, suo figlio è stato preso per la strada con volantini sovversivi il 28 di dicembre".

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: torno a dirgli: "nossignore, da casa mia il 21... è stato portato via da casa mia il 21 di settembre".

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: quindi si alza di scatto, batte una mano sul tavolo e mi dice, appunto indicandomi con il dito "si ricordi da questo momento in poi è il 28 di dicembre..."...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ..."...e si ricordi perché lei ha più di un figlio"...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...e poi dice appunto "la signora può andar via" rivolto a... ovviamente ad altri.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e mentre mi allontana...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e mentre mi allontanavano io mi sono rivoltata, mi sono rigirata e ho detto: "però lei ricordi che fu il 21 di settembre".

P.M.: a questo punto diventa anche inutile chiedere come è andata a finire, perché evidentemente si è interrotto qui il dialogo con SUAREZ MASON, non ha avuto neanche la possibilità di pietire una liberazione di suo figlio mi sembra di capire.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: certo, non più potuto dir nulla.

P.M.: era agosto '78, quindi suo figlio era già da quasi due anni, perché dal settembre '76 era stato sequestrato. Quand'è che poi fu liberato signora?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: credo che fosse nel marzo dell'81 non ricordo esattamente.

P.M.: tre anni dopo comunque.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì, sì.

P.M.: non ho altre domande, grazie.

PRESIDENTE: i Difensori di Parte Civile.

AVV. GENTILI: Avvocato Gentili Difensore di Parte Civile. Può dire quindi quanti anni suo figlio è stato ristretto prima in un campo e poi nell'unidad delle carceri, in totale quanti anni?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora è ricomparso nel marzo del '77.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: e quando è riapparso era già presso l'unità 9 e rimase lì fin tanto che non è uscito.

AVV. GENTILI: quindi...

INTERPRETE: che non è stato liberato.

CARACOCHE H.: (...).

AVV. GENTILI: ...dal '76 all'81 è stato...

INTERPRETE: scusi...

AVV. GENTILI: ...è stato privato della libertà.

INTERPRETE: mi scusi, ma la signora stava dicendo qualcosa e non ho sentito la sua domanda.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, la tortura, appunto la detenzione nel campo era nel periodo in cui lui appunto appariva come scomparso.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: dal settembre al dicembre.

AVV. GENTILI: e in tutto è stato privato della libertà quindi per cinque anni, è esatto?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, più o meno è stato liberato della... è stato privato della libertà per un cinque anni.

AVV. GENTILI: la signora sarebbe in grado di riconoscere in una fotografia il Generale SUAREZ MASON?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì.

AVV. GENTILI: io chiedo alla Corte di mostrare alla teste una fotografia del Generale tratto da un fascicolo con numerose fotografie che riguardano SUAREZ MASON.

INTERPRETE: (...).

AVV. MASINI: mi scusi, potremmo vederla prima noi questa fotografia e sapere se è una fotografia ufficiale? Altrimenti c'è opposizione.

PRESIDENTE: è già agli atti questo fascicolo fotografico?

AVV. GENTILI: non è ancora agli atti.

PRESIDENTE: e allora bisogna chiederne magari l'acquisizione.

AVV. GENTILI: se posso...

AVV. MASINI: sì, c'è opposizione per l'acquisizione, non c'è nessun riferimento che possa far capire che questo sia esattamente il Generale MASON.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: ma infatti ce lo deve dire la teste.

AVV. GENTILI: (voce lontana dal microfono).

PRESIDENTE: cerchi di parlare al microfono e ci dica da dove sono state tratte queste fotografie, se può parlare al microfono magari, Avvocato Gentili se parla al microfono ci dice queste fotografie dove provengono.

AVV. GENTILI: è un fascicolo di ritagli di stampa, con fotografie, giornali argentini con fotografie del Generale.

PRESIDENTE: e c'è segnato sotto come... didascalia, anche il nome del Generale MASON?

AVV. GENTILI: certo, vorrei farlo vedere alla Corte...

PRESIDENTE: sì, Ufficiale Giudiziario può prenderlo e farlo vedere anche a noi.

AVV. GENTILI: come l'ha visto la Difesa senza prima ancora di acquisirlo, se può vederlo.

PRESIDENTE: sì.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: si tratta quindi di ritagli di articoli di giornale, il Pubblico Ministero non si oppone all'acquisizione, gli altri Difensori...

P.M.: assolutamente no.

PRESIDENTE: ...di Parte Civile neppure, i Difensori degli imputati su questa...

AVV. MASINI: c'è opposizione.

PRESIDENTE: motivata come?

AVV. MASINI: motivata innanzi tutto non... io ho visto solo quella foto e non c'è scritto sotto che...

PRESIDENTE: nella pagina successiva c'è la stessa foto dalla quale è tratta la prima che è più ingrandita ma è la stessa che appare sotto un articolo che riguarda proprio il SUAREZ MASON.

AVV. MASINI: comunque perché non vi sono elementi esatti per stabilire che è MASON, per quanto riguarda l'acquisizione, per quanto riguarda invece il riconoscimento noi ci... io mi oppongo perché è irrituale questo tipo di riconoscimento di una persona imputata rispetto a una fotografia che comunque non è certo che riguardi il Generale MASON. Quindi sia...

AVV. MANIGA: chiedo scusa...

AVV. MASINI: sia l'acquisizione del documento, c'è opposizione quindi sia l'acquisizione che al riconoscimento.

PRESIDENTE: sì.

AVV. MANIGA: chiedo scusa Presidente...

PRESIDENTE: no, no, abbia pazienza abbiamo già chiesto e non c'è stata l'opposizione.

AVV. MANIGA: ah, va bene, d'accordo.

PRESIDENTE: la Corte comunque ne ammette l'acquisizione e dispone che sia mostrata alla teste la fotografia.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: sì, è SUAREZ MASON.

PRESIDENTE: andiamo avanti con l'esame. Ha concluso l'Avvocato Gentili, gli altri Difensori di Parte Civile nessuna domanda, i Difensori degli imputati prego.

AVV. MASINI: faccio una domanda alla signora, volevo sapere quali sono gli elementi oggettivi perché lei si convincesse che il Generale MASON era a conoscenza che suo figlio era stato invece sequestrato il 21 settembre del '76.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: perché stavano anche nei... i dati stavano anche nel fascicolo che lui aveva.

AVV. MASINI: cioè lei quindi lo ha letto quel fascicolo quella stessa mattina?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: no io non ho visto il fascicolo.

PRESIDENTE: forse non ha capito la domanda.

AVV. MASINI: eh, forse non ha capito la domanda. Quali sono...

PRESIDENTE: cerchi di porla in modo diverso.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: dice appunto il fascicolo è stato poi visto da mio figlio, in seguito è stato visto da mio figlio il fascicolo...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...perché il fascicolo che è stato tirato fuori da SUAREZ MASON era poi lo stesso che è stato... che in seguito è stato visto.

AVV. MASINI: mi scusi lei ha avuto degli elementi, cioè ha avuto in possesso, in mano dei documenti e li ha visti questi documenti da cui si potesse stabilire che il Generale MASON sapesse che il 21 settembre suo figlio era stato sequestrato?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: io non ho avuto dei documenti in mano ma ho vis...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...ma ho vissuto il momento nel quale lui appunto ha tirato fuori questo fascicolo...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...e in quanto se lui non avesse saputo non vedo per quale motivo mi avesse... mi avrebbe dovuto minacciare dicendomi che io avevo degli altri figli.

AVV. MASINI: ma lei questo documento lo ha visto sì o no che stabiliva che suo figlio era stato sequestrato il 21 settembre?

INTERPRETE: (...).

AVV. GENTILI: già ha risposto, mi oppongo alla domanda perché ha già risposto.

PRESIDENTE: no, veramente non ha risposto, perché non è riuscita a capire bene forse che cosa intende l'Avvocato. Gli chieda, le chieda se dal fascicolo risultava soltanto, nel fascicolo per quanto lei l'ha potuto sapere, c'era soltanto un documento che parlava di arresto avvenuto il 28 dicembre o se c'era anche in un documento dal quale risultava la verità, cioè che effettivamente era stato arrestato il 21 settembre.

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: se lo sa.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: c'erano molti documenti dentro il fascicolo...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...e io non ho potuto vedere cosa ci fosse negli altri fogli, ma non c'era soltanto un foglio ce n'erano molti, ce n'erano molti.

AVV. MASINI: nessun'altra domanda.

PRESIDENTE: va bene. Senta, può chiedere... l'altro Difensore non ha domande, vero? Può chiedere, lei in che modo è riuscita a ottenere il colloquio con il Generale MASON.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

PRESIDENTE: si è avvalsa della sua posizione sociale o di quella di suo marito, che attività svolgevano loro...

INTERPRETE: scusate, ma se parlate nello stesso momento non capisco. Allora, la signora ha risposto dicendo che come aveva già precedentemente detto è stata per mesi a chiedere questo colloquio e poi è stato ottenuto.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, appunto mi è stato detto di andare... appunto sono andata più di una volta, mi si diceva di ritornare un altro giorno e io sono ritornata tutte queste volte...

PRESIDENTE: questo l'ho capito.

INTERPRETE: ...fino a tanto che ho ottenuto il colloquio.

PRESIDENTE: sì, ma chiunque poteva ottenere questi colloqui oppure lei o suo marito avevano una posizione sociale che gli consentiva di essere più ascoltati rispetto ad altre persone?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: allora, io questo non lo so perché eravamo in moltissimi e facevano passare soltanto una persona alla volta in modo che coloro che erano dietro, coloro che erano avanti non sapessero che cosa accadeva.

PRESIDENTE: ma si è fatta raccomandare da qualcuno, qualcuno ha spinto perché si potesse ottenere questo colloquio?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: no, sono andata da sola io.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: non ho mai appunto dice lavorato, insomma non ho mai appunto chiesto ad altri, sono andata da sola.

PRESIDENTE: suo figlio ci ha detto poco fa che ritiene di essere riuscito a salvarsi, quindi a non essere assassinato proprio grazie all'intervento di sua madre.

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: questo è ciò che lui appunto crede.

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: dice, io credo che appunto il fatto che noi famili...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ...che noi familiari ci fossimo mossi e che io fossi sempre lì, questo è quanto io penso e ovviamente abbia ottenuto perché ero sempre lì presente.

PRESIDENTE: ma qual era la posizione sociale della sua famiglia, cioè suo marito o lei che attività svolgevano?

INTERPRETE: (...).

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: no, perché eravamo... siamo docenti di classe media, per cui ovviamente non credo...

CARACOCHE H.: (...).

INTERPRETE: ..e con... oltre tutto con sette figlioli da portare avanti per cui insomma non...

PRESIDENTE: non ci sono altre domande, Avvocato...

AVV. GENTILI: posso chiedere il lavoro, la professione, l'attività della signora, lo ha già detto?

PRESIDENTE: l'ha detto proprio in questo momento.

AVV. GENTILI: grazie.

PRESIDENTE: si può accomodare, può andare.

INTERPRETE: (...).

PRESIDENTE: quanti testi abbiamo ancora? Altri tre, vogliamo fare una breve pausa e poi....

AVV. MASINI: c'è la formalizzazione della...

PRESIDENTE: sì, dell'opposizione, qual è la motivazione dell'opposizione, se è una opposizione.

AVV.STRILLAC.: allora, l'opposizione è fondata innanzi tutto sul discorso che riguarda...

PRESIDENTE: silenzio! Riguarda?

AVV.STRILLAC.: tutta la documentazione riguarda personaggi e fatti che non fanno parte di questo Processo, tra l'altro le schede cui faceva riferimento prima il Pubblico Ministero sono tra... anche sbarrate e oltre che tutti i documenti in fotocopia, e per quanto riguarda in fine i... questi due presumo processi verbali di interrogatori, non essendo in lingua italiana al momento non è che possiamo stabilire se eventualmente insistere nella contestazione di ammissione oppure no, anche perché sono quattro facciate e quindi insomma capire il succo del discorso se è inerente o meno al Processo al momento... comunque io per quanto riguarda la mia Difesa mi oppongo all'ammissione di tutta questa documentazione.

PRESIDENTE: va bene, la Corte...

AVV. MASINI: questa Difesa si oppone ugualmente a questa produzione, allora per quanto riguarda le dichiarazioni del TORANSO, di SANCEZ TORANSO, noi riteniamo che innanzi tutto lui dovrebbe qualificarsi come soggetto indagato, indagato perché nella dichiarazione che ha reso il precedente testimone, è stato detto che anche delle donne italiane, delle ragazze italiane furono sequestrate, quindi queste dichiarazioni innanzi tutto provengono da una persona che probabilmente dovrebbe ritenersi indagata per il nostro ordinamento. Comunque sono sempre irrituali, cioè la conferma di una dichiarazione resa da una persona non si ottiene producendo le dichiarazioni che la stessa ha reso ma si ottiene ai sensi dell'art. 195 di codice procedura penale come testimone de relato su richiesta di Parte, cioè se noi vogliamo stabilire se quello che ha detto il teste, cioè il teste precedente su quello che gli ha riferito poi alla madre il Signor TORANSO, noi dobbiamo chiamare il Signor TORANSO a deporre, quindi per stabilire questo la via è un'altra, da quella che ha indicato il Pubblico Ministero non le dichiarazioni scritte ma chiamare questo Signor TORANSO a rendere queste stesse dichiarazioni davanti alla Corte di Assise. Questa è diciamo la strada che a mio avviso deve seguire il Giudice in ossequio al codice. Per quanto riguarda... oltre a questa contestazione deve anche comunque rilevare che questi documenti non sono tradotti, sarebbe a mio avviso giusto prima comunque di procedere, cioè di fare questa richiesta di acquisizione tradurli, perché noi potessimo valutarmi meglio e corroborare ancora più puntualmente la nostra contestazione.

PRESIDENTE: va bene, ci sono...

AVV. MASINI: oltre a questo è tardiva questa produzione documentale. Per quanto riguarda invece schede si rifanno a delle persone che non sono quelle del nostro Processo. Per quanto rigu... oltre tutto sono firmate con firme illeggibili e sono in fotocopia e la stessa cosa che ho detto per queste schede, anche per questa dichiarazione del... questa lettera di GIOVAN BATTISTA SASSIAN che dovrebbe essere un Generale di Brigata, è comunque in fotocopia e non tradotta, non è... non c'è la possibilità di stabilire la fonte precisa, se questo Colonnello l'ha veramente firmata, se esiste un documento ufficiale conforme a questa fotocopia. Quindi eventualmente io chiedo che ai sensi del 195 comma primo questo Signor SANCEZ TORANSO venga ascoltato per corroborare quello che ha detto il testimone poco innanzi sentito.

PRESIDENTE: la Corte si riserva, facciamo una breve pausa e poi scioglieremo la riserva, se possiamo prendere questi documenti.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: sì, avevamo detto poi che dovevate indicare, il Pubblico Ministero e le Parti Civili avrebbero dovuto indicare i documenti per i quali è opportuno disporre la traduzione, perché altrimenti potremmo farli tradurre tutti insieme quelli che si ritiene che sia necessario tradurre.

VOCI: (in sottofondo).

PRESIDENTE: dovevate farlo per questa udienza. (Sospensione).-

ALLA RIPRESA

O R D I N A N Z A

PRESIDENTE: Allora, la Corte sulla richiesta di acquisizione di documenti respinge la richiesta di acquisizione relativa ai due documenti provenienti da procedimento penale straniero, in quanto ai sensi degli artt. 78 delle disposizioni di attuazione e 238 del codice di procedura penale, in assenza del consenso delle Parti non si possono acquisire atti di procedimenti penali stranieri. Per gli altri documenti invece ammette l'acquisizione ritenendo che non siano manifestamente irrilevanti e ritenendo che sussistano le condizioni richieste dall'art. 234 del codice di procedura penale, ritenendo altresì che non esista un termine per l'acquisizione, quindi non si possano considerare tardivi, non si possa considerare tardiva la produzione. Possiamo procedere all'esame di un altro teste, se il Pubblico Ministero vuole indicare...

P.M.: allora, i miei testi sono finiti oggi Presidente.

PRESIDENTE: sì.

P.M.: credo che ci siano dei testi della Parte Civile.

PRESIDENTE: chi vogliamo fare entrare?

AVV. GENTILI: Avvocato Gentili Difensore di Parte Civile, chiedo l'escussione del teste CHIESA ALCIDE.

PRESIDENTE: facciamolo entrare.

VOCI: (in sottofondo).