IDENTIDAD DESAPARECIDA Mostra di sculture e installazioni in vetro di Silvia Levenson La mostra è organizzata in collaborazione con la “Rete x l'Identità- Italia”, una rete di associazioni che aiuta le “Abuelas de Plaza de Mayo” nella ricerca dei giovani desaparecidos che oggi vivono, quasi certamente, anche in Italia, con una falsa identità. |
L’associazione Abuelas de Plaza de Mayo è una organizzazione non governativa che ha lo scopo di individuare e riunire alle loro famiglie legittime tutti i bambini scomparsi rapiti per la repressione politica, e creare le condizioni affinché non si ripeta mai più in nessun luogo una tale violazione terribile del diritti dei bambini, e chiedendo la punizione dei responsabili di tali crimini. Dal 22.10.1978 sino ad oggi le "Abuelas" hanno trovato 110 dei loro nipoti. Per riuscire in questa difficile loro missione le "Abuelas" si avvalgono del contributo di collaboratori, specialisti e scienziati esperti in diritto, psicologia, comunicazione e genetica. Anche l'Arte è stato sempre presente nelle loro iniziative che mirano a non lasciare soli i giovanni che dentro di se hanno un "dubbio" sulla loro reale identità. |
Silvia Levenson è un’artista argentina residente in Italia che usa prevalentemente il vetro nei suoi lavori. Nella mostra "Identidad desaparecida" espone una serie di sculture, installazioni e fotografie che alludono all’assenza di corpi che esistono attraverso oggetti, vestiti e giocattoli rimasti congelati nei ricordi. L’artista parte dell’idea che il vetro si usa normalmente per conservare gli alimenti e le bibite, per proteggere le persone dentro le proprie abitazioni e che pertanto il vetro possa diventare il materiale ideale per conservare la memoria. Silvia Levenson ha in programma una mostra personale sul tema dell’identità a gennaio 2015 presso l’American University Museum di Washington DC. I lavori dell’artista fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private e sono esposti in importanti musei quali la Casa de las Américas (Cuba), Museo de Altare (Italia), Fine Art Museum (Houston), New Mexico Museum of Art (Santa Fè) e Corning Museum of Glass (NY). |
- Washington DC, American University Museum, dal 24 gennaio al 4 aprile 2015 USA >>> - La Plata, Museo de Bellas Artes "Pettorutti", dal 27 novembre al 13 dicembre 2014ARG >>> - Buenos Aires, Ex ESMA "Casa por la Identidad", dal 21 ottobre al 21 novembre 2014ARG >>> - Madrid, Fundación Garzón, Teatro Goya, dal 20 al 23 maggio 2014ESP >>> - Firenze, Studio Rosai, dal 5 febbraio al 2 marzo 2014ITA >>> Prossima mostra: EAC, Montevideo, Uruguay |
In occasione della visita di Estela Carlotto dell’aprile 2009, alcune associazioni, ONLUS e ONG hanno costituito la "Rete per il diritto all’Identità – Italia", ovvero un “nodo italiano”, con sedi a Milano e a Roma, della “Red por el derecho a la Identidad“. L’obiettivo della “Rete x l'Identità"” è quello di collaborare con le “Abuelas de Plaza de Mayo” nella ricerca dei giovani desaparecidos che vivono oggi, quasi certamente anche in Italia, con una falsa identità. |
Numero verde per parlarne 800 588 632 |
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Al Numero verde 800 588 632, al cellulare 33 55 8 66 777 e a dubbio@reteidentita.itrispondono i giovani volontari di “Progetto SUR“. Molte delle iniziative promosse in diverse città italiane sono realizzate in collaborazione con LIBERA International, con la Sezione italiana di Amnesty International e con 24marzo Onlus. I nostri interventi sono supportati dallo psicologo (italo-argentino) Giorgio Corrente, "Lo del Sur", e dalla consulenza giuridica è offerta dall’Avv. Marcello Gentili. I Consolati argentini di Roma e di Milano hanno i materiali necessari a fare i prelievi di DNA (con l’aiuto di infermieri volontari). |
La mostra “Identidad desaparecida” è organizzata in collaborazione con la “Rete x l'Identità- Italia”, una rete di associazioni che aiuta le “Abuelas de Plaza de Mayo” nella ricerca dei giovani desaparecidos che oggi vivono, quasi certamente, anche in Italia, con una falsa identità. |
Rete x l'Identità - Italia A tutte le associazioni amiche chiediamo di mettere sui propri siti queste immagini per diffondere la nostra e-mail: dubbio@reteidentita.it il numero verde 800 588 632 e per gli SMS il cellulare 33 55 8 66 777 |